giovedì 7 gennaio 2016
CORNETTI AL MIELE? TOSSICI e ben confezionati per voi.
“UN CORNETTO AL GIORNO”
di Bernardo Iovene
DONNA 1
Cioccolata bianca in assoluto.
UOMO 1
Tutte le mattine, sì. Questo con la crema.
UOMO 2
Io di solito mangio quello semplice.
DIANA CORATI
Tu quale prendi?
UOMO 2
Quello integrale con il miele.
BARISTA
Ultimamente devo dire che comunque anche l’integrale, cereali, quelle cosi lì
abbastanza diciamo salutiste, diciamo così, sono abbastanza apprezzate e ricercate,
sì. Cornetto con cereali...
BERNARDO IOVENE
Eccolo qui, cereali. Leggiamo...
BARISTA
Tutto?
BERNARDO IOVENE
Dai, dai, dimmi, dimmi.
BARISTA
Ingredienti: farina di frumento, margarina. Leggo anche cos’è la margarina: grasso
vegetale di palma parzialmente idrogenato. Acqua. Olio vegetale di girasole.
Correttore di acidità. Acido citrico E330. Citrati di sodio. E 331. Monodigliceridi degli
acidi grassi. Aromi. Conservante: sorbato di potassio. Colorante. Sì ma ragazzi io non
voglio vedermi in tv, dov’è che lo mettete sto video? No perché, c’è...
BERNARDO IOVENE
Non è proprio salutare-salutare!
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
Anche in Autogrill, dove vendono 40 milioni di brioches all’anno, hanno pensato alla
nostra salute. Una brioche naturale cereali e miele 100%.
BERNARDO IOVENE
Quella più naturale che avete qual è?
BARISTA AUTOGRILL
La più naturale è il miele.
BERNARDO IOVENE
1
C’è il miele dentro?
BARISTA AUTOGRILL
C’è il miele ed è buonissima.
BERNARDO IOVENE
Buonissimo? Miele, miele 100%?
BARISTA AUTOGRILL
Miele 100% di acacia.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
Nel loro libro degli ingredienti troviamo una trasparenza assoluta. La brioche cereali e
miele è fatta con farina di frumento. Margarina vegetale composta di grasso vegetale.
Olio di palma. Olio di colza. Ancora palma. Girasole. Emulsionanti. Acidificanti. Aromi,
coloranti e preparato di miele.
BERNARDO IOVENE
Quel preparato che noi pensiamo è miele, invece c’è l’1% di miele.
GINO FABBRI – PASTICCERE CAMPIONE DEL MONDO 2015
L’1%...
BERNARDO IOVENE
E tutto il resto cos’è?
GINO FABBRI – PASTICCERE CAMPIONE DEL MONDO 2015
Tutto il resto sono quello che c’è scritto qua: sciroppo di glucosio, fruttosio, acqua e
grassi vegetali. Se vogliamo praticamente...
BERNARDO IOVENE
Palma che vuol dire?
BERNARDO IOVENE
È l’olio di palma.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
Vediamo i cereali.
GINO FABBRI – PASTICCERE CAMPIONE DEL MONDO 2015
È una farina leggermente camuffata.
BERNARDO IOVENE
Perché camuffata?
GINO FABBRI – PASTICCERE CAMPIONE DEL MONDO 2015
È camuffata perché poi in realtà noi abbiamo scritto farina di frumento. Poi ci troviamo
con crusca di frumento termo trattata. Noi non facciamo altro che mangiarci una
crema di margarina, con un aroma al miele all’1%. Perciò è solamente un profumo al
miele.
BERNARDO IOVENE
E si può chiamare brioche al miele?
2
GINO FABBRI – PASTICCERE CAMPIONE DEL MONDO 2015
Per la legge italiana noi possiamo dargli questa denominazione. Questa è la brioche al
miele.
BERNARDO IOVENE
Tutta questa sostanza che c’è qua è miele?
GINO FABBRI – PASTICCERE CAMPIONE DEL MONDO 2015
È miele. Miele di Sulla.
BERNARDO IOVENE
E al posto di questa enciclopedia di ingredienti, l’etichetta della brioche di Gino Fabbri
è di un rigo e mezzo.
GINO FABBRI – PASTICCERE CAMPIONE DEL MONDO 2015
Farina 0. Il burro. La farina integrale. Latte, zucchero, il miele di Sulla della Val di Non,
latte in polvere e del sale.
MILENA GABANELLI IN STUDIO
Mi sento già piena, torniamo fra qualche minuto.
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MILENA GABANELLI IN STUDIO
Allora. Siamo alla nostra rubrica sul cibo. Ingrassare il pianeta, con Sabrina e
Bernardo a ingolfarsi di brioches.
SABRINA GIANNINI
Il punto è che, essendo prodotti sfusi, come possiamo noi conoscere gli ingredienti? È
quello che succede anche per il gelato artigianale che il più delle volte è la
miscelazione di prodotti e preparati dall’industria e miscelati dal gelataio. Quando non
troviamo gli ingredienti esposti, possiamo però chiedere all’esercente di mostrarci il
così detto cartello unico. Perché unico? Perché unisce tutti gli ingredienti, ma non di
un singolo prodotto. Ma di tutti quelli in vendita. Quindi noi non possiamo capire cosa
c’è veramente per esempio, in un cornetto cereali al miele. Questo è il regolamento
europeo. Il nostro Stato avrebbe potuto anche renderlo più stringente, per ora non
l’ha fatto. Negando però un diritto che è quello del consumatore di capire all’istante,
se sta mangiando un prodotto tradizionale di pasticceria oppure un prodotto che
contiene grassi vegetali e additivi. Quelli generalmente prodotti dall’industrie dolciarie.
E a tredici industrie dolciarie che producono esclusivamente cornetti è stato chiesto di
filmare all’interno, al momento della produzione. E tutte e tredici hanno detto no a
Bernardo Iovene.
BARISTA 1
Crema, integrali, integrali con il miele.
BARISTA 2
Vanno molto quelli integrali. Integrali, cereali, e al miele.
BERNARDO IOVENE
Voi ci dite che qua dentro c’è il miele?
3
NICOLA CARAMASCHI – DIRETTORE QUALITÀ E SICUREZZA AUTOGRILL
Assolutamente.
BERNARDO IOVENE
C’è miele? 100% miele?
NICOLA CARAMASCHI – DIRETTORE QUALITÀ E SICUREZZA AUTOGRILL
Assolutamente. Può prendere il cartello ingredienti e controllare.
BERNARDO IOVENE
Però qui io leggo preparato al miele. Che cosa vuol dire?
NICOLA CARAMASCHI – DIRETTORE QUALITÀ E SICUREZZA AUTOGRILL
È miele.
BERNARDO IOVENE
Che è uno sciroppo di glucosio, poi c’è il fruttosio, poi c’è l’acqua. Poi ci sono i grassi
vegetali. C’è l’olio di palma. Zucchero. Poi c’è un miele. Eccolo qua. Finalmente arriva
8%. Quindi non è miele 100%.
NICOLA CARAMASCHI – DIRETTORE QUALITÀ E SICUREZZA AUTOGRILL
L’8% è miele.
BERNARDO IOVENE
L’8 per cento... Della sostanza.
NICOLA CARAMASCHI – DIRETTORE QUALITÀ E SICUREZZA AUTOGRILL
Mettere dentro solo miele...
BERNARDO IOVENE
Di cui 1,1% sul prodotto finito. Quindi c’è l’odore di miele, diciamo. È un preparato.
Lei ha capito che cos’è questa sostanza che c’è qui dentro?
NICOLA CARAMASCHI – DIRETTORE QUALITÀ E SICUREZZA AUTOGRILL
L’8% è miele. Non potremmo mettere solo miele dentro nella brioche. Perché il miele
da solo andrebbe evidentemente a..
BERNARDO IOVENE
No, dico, l’8% di questa sostanza, non della brioche. L’1% è miele. Ma l’8% di questa
sostanza che io consumatore penso sia miele, non è miele, è un preparato al miele.
NICOLA CARAMASCHI – DIRETTORE QUALITÀ E SICUREZZA AUTOGRILL
Io consumatore leggo esattamente la percentuale di miele che c’è in questa brioche.
BERNARDO IOVENE
Però se io chiedo...
NICOLA CARAMASCHI – DIRETTORE QUALITÀ E SICUREZZA AUTOGRILL
Noi abbiamo scelto...
BERNARDO IOVENE
4
Se io chiedo... gliel’ho chiesto prima a lei... Ho detto “secondo lei c’è il miele 100%”, lei
mi ha risposto di sì.
NICOLA CARAMASCHI – DIRETTORE QUALITÀ E SICUREZZA AUTOGRILL
C’è il miele al 100%...
BERNARDO IOVENE
Se io lo chiedo al bancone mi dicono tutti così. Cioè, guardi che insomma, lo abbiamo
già chiesto.
NICOLA CARAMASCHI – DIRETTORE QUALITÀ E SICUREZZA AUTOGRILL
Al bancone l’operatore le dice, guardi sul cartellino, c’è anche la percentuale di miele.
BERNARDO IOVENE
C’è il miele al 100%?
NICOLA CARAMASCHI – DIRETTORE QUALITÀ E SICUREZZA AUTOGRILL
L’8% è il 100% miele. Io ho un 8% di miele. È miele ottenuto dalle api. Ok?
BERNARDO IOVENE
Lei dice che è miele al 100%.
NICOLA CARAMASCHI – DIRETTORE QUALITÀ E SICUREZZA AUTOGRILL
L’8% è miele.
BERNARDO IOVENE
Però questo 8% di miele è contenuto in una sostanza che voi passate per miele e che
invece è un preparato dove dentro c’è di tutto di più. Dall’olio di palma, la margarina..
NICOLA CARAMASCHI – DIRETTORE QUALITÀ E SICUREZZA AUTOGRILL
Allora, innanzitutto... Allora nessuna sostanza presente in quella brioche è una
sostanza che non sia salutare o a norma.
BERNARDO IOVENE
Salutare possiamo discutere.
NICOLA CARAMASCHI – DIRETTORE QUALITÀ E SICUREZZA AUTOGRILL
No, no. Anche salutare. Non esiste sostanza da demonizzare fatti salvi i veleni. Queste
sostanze, dipende poi dalla quantità con cui vengono assunte, e dal bilanciamento di
queste sostanza.
BERNARDO IOVENE
Lei quindi consiglierebbe a suo figlio di mangiarla tutti i giorni questa brioche?
NICOLA CARAMASCHI – DIRETTORE QUALITÀ E SICUREZZA AUTOGRILL
Assolutamente, assolutamente.
GIODO PERIN – ECOTOSSICOLOGO UNIVERSITÀ VENEZIA
Questo in particolare, dove lo ha preso questo qua?
BERNARDO IOVENE
Questo qui è brioche a crema.
5
GUIDO PERIN – ECOTOSSICOLOGO UNIVERSITÀ VENEZIA
Autostrada?
BERNARDO IOVENE
Autogrill, autogrill.
GUIDO PERIN – ECOTOSSICOLOGO UNIVERSITÀ VENEZIA
Ah, allora proprio...
BERNARDO IOVENE
È particolare?
GUIDO PERIN – ECOTOSSICOLOGO UNIVERSITÀ VENEZIA
C’ha tutto dentro. Ha i palmisti. C’hanno proprio l’olio di palma, il grasso di palmisto.
Cioè quello che ha la quantità, in termini di grassi saturi, di rischio soprattutto per la
popolazione giovane, il maggior quantitativo di tutti gli olii.
BERNARDO IOVENE
Di tutti gli olii?
GUIDO PERIN – ECOTOSSICOLOGO UNIVERSITÀ VENEZIA
Sì!
BERNARDO IOVENE
FUORI CAMPO
Il palmisto è dentro questa farcitura alla crema insieme ad altri olii con grassi saturi. E
a stabilizzante, conservante, colorante etc etc... Il professor Perin e il professor Conti
che studiano proprio i grassi saturi negli olii, sono preoccupati.
BERNARDO IOVENE
E lei non lo aveva mai visto in una lista ingredienti?
GUIDO PERIN – ECOTOSSICOLOGO UNIVERSITÀ VENEZIA
È la prima volta che lo vedo. È la prima volta che lo vedo e questo effettivamente mi
preoccupa parecchio.
GIORGIO CONTI – PIANIFICAZIONE AMBIENTALE UNIVERSITÀ DI VENEZIA
Il palmisto è questo, come dice il professor Perin.
BERNARDO IOVENE
È il nocciolo.
GIORGIO CONTI – PIANIFICAZIONE AMBIENTALE UNIVERSITÀ DI VENEZIA
Il nocciolo che di solito non viene adoperato con la stessa frequenza della palma.
GUIDO PERIN – ECOTOSSICOLOGO UNIVERSITÀ VENEZIA
Il palmisto ha l’82% di acidi grassi saturi. È fra i peggiori alimenti dal punto di vista
del rischio di cardiopatie. Per cui chi mangia questi cornetti, come da questo
documento che lei mi ha sottoposto, sicuramente è una persona che entra in fascia di
rischio.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
Con le etichette raccolte nei bar e pasticcerie di mezza Italia siamo passati anche dal
medico nutrizionista.
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PIERPAOLO PAVAN – SPECIALISTA IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA
Lei mi ha portato veramente un campionario chiarissimo di quanto male facciano
queste brioche. Una brioche vuota sono 400 calorie. Se lei legge bene, oltre il miele
c’è scritto sciroppo di glucosio e fruttosio. Questa è una bomba. È un’endovena di
zucchero semplice. Tutti gli alimenti che contengono farine raffinate, o zuccheri
semplici in alta quantità, hanno una rapidità di assorbimento delle zucchero molto
rapida. E questo dà scariche di insulina, con effetti molto negativi. Perché, tra l’altro,
quando l’insulina fa sparire lo zucchero dal sangue, non è che lo fa bruciare, lo
trasforma in grassi. Per cui tu il cornetto te lo stocchi tutto sotto forma di grassi.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità lo dice chiaramente che noi dobbiamo
assolutamente, non dico bandire, ma ridurre al minimo l’assunzione di questo tipo di
grassi. Palma, palmisto, grassi vegetali, margarina vegetale. E quindi molto meglio un
po’ di burro fatto con il latte.
BERNARDO IOVENE
Noi praticamente, il 90% di questi cornetti che troviamo in giro..
PIERPAOLO PAVAN – SPECIALISTA IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA
Ci fanno molto male. Ci fanno molto male. Ci fanno facilmente ingrassare, facilmente
accumulare grasso addominale, danneggiano le arterie, danneggiano il cuore. Ci
danno buone probabilità di andare incontro a un diabete e hanno comunque degli
effetti molto negativi sul nostro organismo.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
L’etichetta così precisa per ogni prodotto come la espone Autogrill è difficile trovarla
nei bar e nelle pasticcerie. Di solito troviamo un cartello unico di tutti gli ingredienti
utilizzati. Sappiamo che il 90% dei cornetti è fatto con margarina, ma da questi
cartelli dove compare anche il burro, non si capisce dove mettono l’uno o l’altro.
PIERPAOLO PAVAN – SPECIALISTA IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA
La margarina rispetto al burro è certamente peggiore per quanto concerne gli acidi
grassi saturi.
GABRIELE BONCI
Questo è tutti e due burro. Questa è una razza di vacche e questa un’altra razza.
Questa è una razza francese che produce da sola carotenoidi. E tutte e due hanno un
pascolo. Burro francese. Perché attenzione anche sul burro, eh? Non è che dici, scelgo
il burro e la margarina. C’è il burro buono e il burro velenoso. Questo costa 10 euro al
kg.
BERNARDO IOVENE
10 euro al chilo?
GABRIELE BONCI
Sì, la margarina la trovi... quanto costa la margarina Robè.. non so manco quanto
costa, comunque penso pochi centesimi.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
Invece in questa pasticceria del centro famosa per i cornetti romani, si usa margarina.
PASTICCERE
7
Noi all’incirca la margarina la paghiamo 1.90 euro al kg. Ci sono tanti tipi di margarina
che costano anche 1.10, 1.15 al kg.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
Anche qui a Ponte Milvio, considerato il culto del cornetto, si adopera solo margarina.
PASTICCERE
Margarina vegetale. Non adoperiamo burro noi. Burro non ne adoperiamo.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
Ecco, questa è la quantità di margarina che viene inserita in un impasto. Chi la usa
risparmia tempo perché non si scioglie come il burro e quindi è più facile da lavorare,
e denaro perché costa pochissimo.
BERNARDO IOVENE
Senta, voi usate la margarina.
PASTICCERE
Sì.
BERNARDO IOVENE
Perché non usate il burro?
PASTICCERE
Perché dobbiamo fare quello che chiede il cliente. Abbiamo provato a farlo con il burro
e il cliente lo ha rifiutato perché ha un sapore un po’ troppo forte.
BERNARDO IOVENE
Adesso lo fanno con la margarina perché il cliente lo vuole con la margarina?
CLIENTE
Sulla margarina insomma. Il problema è economico. La margarina costa 2 euro al kg,
il burro 6-7 euro al kg. So che la margarina ha un punto di fusione a 38 - 39 gradi.
Siccome il nostro organismo sta a 36 gradi e mezzo, 36 gradi e sette, non la espelle
completamente. Rimane una piccola traccia nel nostro organismo. Di conseguenza, è
meglio il burro.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
È quello che ci dimostra Gino Fabbri che usa solo burro.
GINO FABBRI – PASTICCERE CAMPIONE DEL MONDO 2015
Vedete come il burro tende a sciogliersi in maniera molto veloce, mentre la margarina
rimane ancora perfettamente opaca. Questo è quello che succede nel nostro stomaco.
Se uno mi utilizza la margarina difficilmente mi utilizza dei prodotti naturali.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
Gino Fabbri ci insegna a leggere bene gli ingredienti nelle etichette che sono scritti
secondo la quantità, in ordine decrescente. Quindi se in una marmellata il primo
ingrediente non è la frutta, desistiamo.
GINO FABBRI – PASTICCERE CAMPIONE DEL MONDO 2015
Questa confettura extra come ingrediente primario noi abbiamo le albicocche. Qua
invece abbiamo lo sciroppo di glucosio.
8
BERNARDO IOVENE
Ad esempio, questo quanto costa e questo quanto costa?
GINO FABBRI – PASTICCERE CAMPIONE DEL MONDO 2015
Qua siamo intorno circa ai 6-7 euro al kg. Qua siamo intorno a 1.5, 2 euro al kg. La
vanillina, sappiamo che la vanillina non esiste in natura, ma esiste la vaniglia.
BERNARDO IOVENE
Non c’è la vanillina?
GINO FABBRI – PASTICCERE CAMPIONE DEL MONDO 2015
La vanillina in natura non esiste.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
Così come per gli aromi, la vanillina è sintetica, la vaniglia è naturale.
GINO FABBRI – PASTICCERE CAMPIONE DEL MONDO 2015
Questa è la vaniglia che noi dobbiamo usare. Questi sono i semi di vaniglia.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
Quindi oltre al burro, anche gli aromi e le farciture devono essere naturali. E nelle
piazza italiane più belle del mondo che colazione facciamo? Qui siamo in piazza
Navona, ma ci servono i soliti cornetti, uno cereali e miele e l’altro al cioccolato,
surgelati.
BERNARDO IOVENE
Cioccolato che non è cioccolato.
DEGUSTATORE ?
E miele non è miele.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
Per la modica cifra di 15 euro per due cornetti e due caffè. Proviamo in piazza San
Marco a Venezia.
BERNARDO IOVENE
Avete dei cornetti?
CAMERIERE
Sì, solo cioccolato.
BERNARDO IOVENE
Solo cioccolato? Sono quelli surgelati? Sono surgelati?
CAMERIERE
Sì.
BERNARDO IOVENE
Mi può portare un cornetto e un caffè.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
I cornetti sono gli stessi, ma spendiamo quasi il doppio
.
9
BERNARDO IOVENE
Dodici euro e sessantacinque.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
Di cui 1,65 euro per il servizio dei camerieri che se lo chiedi ti fanno anche il selfie. E
allora approfittiamone.
BERNARDO IOVENE
Mi fai una bella ripresa pure a me. Mentre mangio, vai? Sta già andando video.
Cornetto rigorosamente surgelato e caffè. Oh, mannaggia!
SABRINA GIANNINI
E anche Expo in fondo è una piazza e per sei mesi dovrebbe mostrare il meglio della
tradizione culinaria e di alta pasticceria del nostro paese. Ma qui, a fare da padrone
sono i dolci industriali. E non abbiamo trovato una sola pasticceria tradizionale.
MILENA GABANELLI IN STUDIO
Però non è una vita gramissima. Insomma: chi vende i prodotti più sani c’è e
sappiamo anche come fare per riconoscerli.
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