sabato 9 luglio 2016

GOLDEN RICE

OGM e Golden Rice, 110 Nobel contro Greenpeace. “È solo un fallimentare e costoso esperimento”, replica l’organizzazione ecologista Beniamino Bonardi 5 luglio 2016 OGM Commenti 577 Visto campi riso 110 premi Nobel firmano una lettera contro Greenpeace e le sue posizioni su OGM e Golden Rice 110 premi Nobel hanno sottoscritto un appello in cui attaccano le posizioni di Greenpeace e di altre organizzazioni contrarie agli OGM. I firmatari focalizzano l’attenzione in particolare sul riso Golden Rice, sostenendo che le posizioni ambietaliste non hanno alcun fondamento scientifico, visto che tutte le evidenze dimostrano un buon livello di sicurezza per uomini, animali e ambiente. Nella lettera, in cui si invitano anche i governi a respingere questa “opposizione basata sull’emozione e i dogmi, contraddetta dai dati”, si definisce la campagna contro gli OGM “un crimine contro l’umanità”. L’appello dei Nobel, pubblicato su un sito appositamente dedicato, che ne riprende il titolo, Supporting Precision Agricolture, è accompagnato da una petizione che dal 30 giugno è stata sottoscritta da 2.547 scienziati e cittadini. Il Golden Rice è un riso geneticamente modificato, la cui colorazione dorata è dovuta a una modificazione genetica che lo rende capace di produrre betacarotene, un precursore della vitamina A. La carenza di questa vitamina causa ogni anno la morte di quasi 700.000 bambini sotto i 5 anni e oltre 500.000 casi di cecità. I 110 premi Nobel affermano che il Golden Rice “ha il potenziale per ridurre o eliminare gran parte della morte e della malattia causata da un deficit di vitamina A”. Lo scorso anno, All’Expo di Milano dedicato al cibo, nel Cluster del riso che riuniva quattro paesi asiatici (Bangladesh, Cambogia, Myanmar e Laos) un pannello all’entrata del padiglione del Bangladesh affermava che il Golden Rice “è uno degli OGM più famosi e discussi: i suoi effetti benefici rimangono tuttora incerti”. campi riso Dopo 24 anni di ricerca, il Golden Rice non è ancora pronto per l’entrata in commercio Un mese fa, Marion Nestle, nutrizionista dell’Università di New York, ricordava sul suo blog che il 31 luglio del 2000 il Golden Rice aveva conquistato la copertina del Time, ma che dopo sedici anni non era ancora sul mercato. Il motivo non è da ricercare nella forza degli ambientalisti, ma per lo scarso successo riscontrato nelle sperimentazioni sul campo condotte nelle Filippine, come ha sottolineato una recente ricerca della Washington University. Il Golden Rice, sottolinea questo studio “non è stato neppure presentato per l’approvazione all’agenzia di regolamentazione, il Philippine Bureau of Plant Industry (…) Il fatto è semplicemente che, dopo 24 anni di ricerche e sperimentazioni, il Golden Rice è ancora lontano dall’essere pronto per il rilascio”. Le stesse considerazioni sul Golden Rice vengono fatte da Greenpeace, in risposta alle accuse dei premi Nobel. L’organizzazione ecologista ricorda che “persino l’ente di ricerca che lo sta sviluppando, l’International Rice Research Institute (IRRI), ha ammesso che non vi è alcuna prova che sarà in grado di affrontare la carenza di vitamina A”. In realtà, afferma Greenpeace, “il Golden Rice non esiste. È solo un fallimentare e costoso esperimento”. Beniamino Bonardi

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