giovedì 7 luglio 2016

ecco di cosa è capace il deputato Corrao

Discorso Grazie Presidente, colleghi... Presidente Renzi, la campagna elettorale è finita. Ma noi in questa casa della democrazia, abbiamo sentito parlare delle solite storie... sviluppo, crescita, flessibilità, ma nessuna parola è stata concretamente rivolta verso quei milioni di cittadini esclusi sistematicamente da tutti i processi decisionali che li riguardano. Parlate di discontinuita', ma qual e' la vostra concezione di discontinuita', di cambiamento? Forse la nomina di Jean Claude Junker a Presidente della Commissione e di Martin Shultz a Presidente di questo Parlamento. POPOLARI e SOCIALISTI uniti nella spartizione di potere e poltrone, con l'avallo di alcuni gruppi piu piccoli. Noi- vogliamo -cambiare! Noi- vogliamo- un'Europa -diversa! Un'Europa diversa innanzitutto nella tipologia di TRATTATI, di accordi, di linea politica. Abbiamo sentito parlare con fervore di trattati come il Fiscal Compact ma mai, in queste istituzioni, di Social Compact o di una qualche misura di riequilibrio sociale... materia che a voi evidentemente non interessa. Vi abbiamo visto entusiasti nell'azionare il Meccanismo Europeo di Stabilità ma non abbiamo mai visto nessun entusiasmo nell'ipotizzare un meccanismo europeo di stabilita' sociale...in cui si predilige reddito, lavoro e dignita' dei cittadini E adesso sentiamo nelle vostre parole un grandissimo entusiasmo quando pronunciate l' acronimo TTIP.... ttip suona bene, eh!!!??? Se davvero sara' data la possibilita' alle multinazionali che operano nei mercati riuniti di poter agire in giudizio contro i Governi nazionali ... allora davvero si potra' dire realizzato il piu' perverso disegno della globalizzazione... ossia i governi controllati dai mercati... Un'idea di quali sono le conseguenze che comporta questa sigla TTIP ossia... "accordo sul libero commercio e sugli investimenti fra gli Stati Uniti e l'Europa." Si fanno incontri segreti che escludono noi cittadini dalla discussione, e si spalancano le porte a ristrette e potentissime lobby che decideranno tutto del nostro futuro, un futuro che regalerebbe completamente alle multinazionali il nostro mercato, il cibo che mangiamo, i farmaci con cui ci curiamo, l'aria che respiriamo Con questo trattato CHI potrebbe impedire la vendita nei mercati spagnoli, italiani o portoghesi di un pomodoro OGM costruito in un laboratorio del Texas... oppure di un parmigiano reggiano made in minnesota? Chi farebbe i controlli e regolerebbe la tutela delle tipicita' dei territori... e sulla base di quali norme? Un accordo ad appannaggio delle solite multinazionali, che farebbe tabula rasa delle piccole e medie imprese e dei tanti lavoratori che rappresentano storicamente l'architrave del benessere della società europea. Ma questo trattato chi lo vuole, chi lo sta portando avanti ??? Come MOVIMENTO 5 STELLE, gia' a partire da questo mese di luglio... in tutte le Commissioni, avvieremo con determinazione e coraggio un processo di trasparenza e di vigilanza su questo trattato, sul TTIP. I cittadini DEVONO poter dire la loro! Quindi, ci aspettiamo che questa presidenza intraprenda un percorso diverso rispetto a quello tracciato finora. Il modello della globalizzazione rappresenta per l'Unione Europea quasi un dogma irrinunciabile ed indiscutibile... Ma siamo davvero sicuri che non sia gia' arrivato il tempo in cui e' la stessa globalizzazione a controllare i governi ? Sono tanti i tavoli aperti per la globalizzazione economica e finanziaria, ieri il Marocco, oggi gli Stati Uniti, domani la Cina, la tunisia poi chissa'... Ma quelli per la globalizzazione dei diritti? Avete mai aperto un tavolo (UNO) per negoziare l'equiparazione dei diritti dei lavoratori, per garantire un'equa concorrenza in Europa e con i paesi extraeuropei? Vi ponete la domanda delle condizioni dei lavoratori nei paesi a cui chiedete il libero scambio ? Chi dà una risposta all'agricoltore Spagnolo o Italiano che si trova sul mercato i suoi prodotti a meta' prezzo ed e' costretto a chiudere l'azienda ? Cosa spiegate ai lavoratori sottopagati polacchi, agli sfruttati rumeni, ai milioni e milioni di disoccupati e disperati europei senza nessun reddito ? Noi ci chiediamo, in qualita' di cittadini europei... che futuro ha un'Europa che delocalizza le braccia dei lavoratori dove il costo del lavoro non conosce dignità... delocalizza i portafogli nei paradisi fiscali, spesso sede di multinazionali... e mantiene qui solamente la testa, ossia i centri amministrativi e finanziari... che pian piano vengono circondati pero, da rabbia sociale e da miseria. E il Parlamento europeo ? Che fa? Spende 200 milioni di euro l'anno per la trasferta qui a Strasburgo, e allo stesso tempo destina pochi spiccioli per affrontare continue tragedie umanitarie come i drammatici salvataggi di vite umane nel Canale di Sicilia... E' questa l'Europa che voi volete? Noi, Signor Presidente, NO ! Categoria Persone e blog Licenza Licenza YouTube standard

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