lunedì 7 dicembre 2015

OGM : si mangia e si muore!

La coltivazione in Italia di prodotti OGM è vietata. Eppure ogni giorno noi li mangiamo. Se acquistate un sacco di mangime per i vostri polli, perché magari pensate di allevarveli giustamente in casa, scoprirete ben presto , se avete la santa pazienza di leggere l' etichetta , che all'interno dei mangimi sono presenti OGM. In altre parole i mangimi che utilizziamo per nutrire i nostri animali domestici polli, conigli, anatre, oche beato chi le ha, contengono OGM,organismi geneticamente modificati. È uno scandalo. E questa è l'ennesima prova della schizofrenia oramai irrefrenabile, della contraddizione implicita nella natura della modernità, e senza fare grossi discorsi incomprensibili questa è l'ennesima prova che sconvolge la ragione che sconvolge ogni logica: abbiamo rovinato l'agricoltura e in cambio abbiamo distrutto la vita degli animali e di noi stessi. Per non parlare delle farine transgeniche che vengono utilizzate ormai da decenni per nutrire i nostri vitelli ....anche quella carne la mangiamo noi . Ecco spiegato lo scandalo della carne cancerogena. Ma la mente dell'uomo moderno non ha tempo per pensare a queste cose, queste cose intristiscono, nessuno le vuole sentire, "se ci togliete anche il cibo", spesso si sente dire ,"allora è davvero finita"." Lasciateci l'illusione che mangiamo cose ancora sane". Il TTIP dovrebbe essere letto alla domenica nelle chiese....ma forse non si può' perché è un trattato segreto ,e nessuno riuscura' mai a chiarirci come maisegreto, finalizzato a intossicare per sempre la qualità dei nostri cibi sulle nostre tavole. Riassumo per i distratti: il TTIP e' un accordo tra Stati , per violare le norme, quindi abbiamo capi di stato che, in segreto, tentano di violare le leggi. Mi permetto di ricordare che qualche domenica fa nella città di Berlino milioni di persone hanno manifestato contro il trattato segreto che vuole annullare la veridicità delle etichette , affinché nei nostri piatti ci siano veleni provenienti da paesi nei quali non ci sono controlli.Oggi il riso italiano non è' italiano ma proviene dalla Cambogia, primo produttore mondiale: da quelle parti esistono fitofarmaci e basta. Nel paese dell'EXPO, evento inutilissimo che rappresenta la fine dell' economia, un sussulto bizzarro di luci e cemento, tutto tace :come mai? In Italia nessuno va in piazza, perché sono moltissime le aziende che non vogliono, qui in Italia, le etichette sui cibi. Nel paese dell'EXPO , si mangia e si muore.....in silenzio.

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