lunedì 15 febbraio 2016
PER FAR SOLDI FALSIFICANO RICERCHE SU OGM
Repubblica.it
Repubblica.it napoli
Edizioni locali
Meteo
Cerca su Repubblica.it
Navigazione principale
Home
Cronaca
Sport
Foto
Ristoranti
Annunci Locali
Cambia Edizione
Video
Università, puniti prof e ricercatori: hanno falsificato studio sugli OgM
La decisione del rettore della Federico II dopo l’indagine sui ricercatori coordinati da Infascelli di Veterinaria. Le accuse sono state confermate: colpiti tutti gli autori con un richiamo formale che inciderà sulle loro carriere
di BIANCA DE FAZIO
Invia per email
Stampa
10 febbraio 2016
63
LinkedIn
0
Pinterest
Università, puniti prof e ricercatori: hanno falsificato studio sugli Ogm
Poco più di due mesi di indagini interne. Poi le sanzioni. Comunicate ufficialmente ai diretti interessati nelle scorse ore: nessuna autonomia nelle pubblicazioni di qui ai prossimi anni, obbligo di far supervisionare i lavori al direttore del Dipartimento e richiami formali ad operare “nel massimo rispetto delle regole nell’integrità della ricerca”. Integrità violata, secondo il giurì dell’ateneo della Federico II, in tre articoli pubblicati su riviste scientifiche internazionali da un gruppo di ricerca il cui coordinatore è il professore di Veterinaria Federico Infascelli, ordinario di Nutrizione e alimentazione animale. Fu il professore Infascelli, sulla base di quelle ricerche, a sostenere, nel corso di un’audizione in Senato (nel luglio scorso), la pericolosità di alcuni mangimi contenenti Ogm.
Le sue parole attirarono l’attenzione della senatrice a vita e scienziata Elena Cattaneo, che dopo aver esaminato i lavori di Infascelli, dopo avergli segnalato invano alcune incoerenze, si è rivolta all’ateneo di Napoli denunciando la presunta manipolazione delle ricerche in questione, sottolineando il danno arrecato all’interesse del Paese e della scienza italiana. Giunto a conoscenza dei fatti, il rettore Gaetano Manfredi ha nominato una commissione d’indagine presieduta dal giurista Lucio De Giovanni (direttore del Dipartimento di Giurisprudenza), dal professore ordinario di Genetica medica della Sun Vincenzo Nigro e dal direttore di ricerca dell’Istituto di genetica e biofisica del Cnr Pasquale Verde.
Un giurì che ha messo sotto esame i tre articoli in questione e le foto pubblicate a corredo delle ricerche ed ha “bocciato” l’operato di quel gruppo di ricerca, parlando di “violazioni molto gravi”, di manipolazioni delle foto, di “volontà di fabbricare un risultato sperimentale non esistente”. Accuse confermate anche dopo aver letto le controdeduzioni presentate da Infascelli e dal suo gruppo.
Pagine e pagine per difendersi. Ma la commissione è rimasta sui suoi passi. Ed il rettore, sentito il Senato accademico, ha deciso che le sanzioni non potessero andare solo al coordinatore del gruppo o ai cosidetti “autori corrispondenti” degli articoli in rivista (si tratta degli scienziati che propongono la pubblicazione del paper e curano i rapporti con la rivista scientifica), ma dovessero colpire tutti.
Tutti e undici gli autori delle ricerche manipolate, un nutrito drappello di ricercatori e professori del dipartimento di Veterinaria (altri tre firmatari degli articoli sono esterni all’università di Napoli). Oltre al professore Infascelli, finiscono sulla graticola i ricercatori Vincenzo Mastellone, Fulvia Bovera, Giovanni Piccolo e Maria Elena Pero, i professori associati Monica Isabella Cutrignelli, Nicola Mirabella e Serena Calabrò, il docente ordinario Luigi Avallone. E, soprattutto, la ricercatrice Raffaella Tudisco e il professore associato Pietro Lombardi, in quanto autori corrispondenti.
Per loro, per tutti loro, l’onta di un richiamo formale che resta a vita nel loro fascicolo personale e ne mina la carriera. Un richiamo che parla di “volontà di fabbricare un risultato sperimentale non esistente” e di “violazioni che è molto improbabile siano state frutto di un errore”. E per i due scienziati considerati maggiormente responsabili delle manipolazioni, in quanto autori corrispondenti, Tudisco e Lombardi, il divieto di pubblicare usando il nome dell’ateneo, nei prossimi due anni, senza prima aver ottenuto l’ok dei superiori, ovvero del direttore di dipartimento. Ogni loro ricerca sarà supervisionata e stracontrollata, ed ogni risultato, ogni foto, ogni parola o dettaglio dello studio, in originale, sarà affidato al direttore di dipartimento perchè lo custodisca. Qualsiasi ricerca che non accetti di infilarsi in questo imbuto, che non si sottoponga a questo filtro, non potrà avvalersi dei fondi o delle strutture dell’ateneo, non potrà accampare il prestigio del nome della Federico II.
Intanto - e questo pesa forse più delle sanzioni dell’ateneo, perchè manda al diavolo la reputazione dei ricercatori in questione - le riviste che avevano accolto le
ricerche del gruppo non solo hanno chiesto la retraction, una ufficiale ritrattazione, ma si sono dette insoddisfatte delle risposte fornite a fronte dei dubbi. E la vicenda è finita sulla stampa internazionale, su riviste del prestigio di Nature, su quel Retraction Watch che è una sorta di catalogo delle ritrattazioni scientifiche, un “indice” che i responsabili delle riviste consultano inesorabilmente prima di dare l’ok ad una pubblicazione.
Tags
Argomenti:
università
Protagonisti:
© Riproduzione riservata
10 febbraio 2016
da Taboola
Guarda Anche
Sanremo 2016, tutti contro Garko: l'ironia social non perdona
Schumacher: le sue cure costano 10 milioni l'anno
Conti: ''Nessun premio per te''. E Virginia-Fracci senza freni: ''C...o!''
da Taboola
Promosso
Dal Web
Scopri Nissan QASHQAI. La tua nuova storia comincia da qui.Nissan
Con finanziamento e superRottamazione 500X tua a 15.900 €Fiat
Auto nuove, incredibili offerte sui modelli 2016. Guarda.Ask
TrovaRistorante
a Napoli
Scegli una città
Scegli un tipo di locale
Inserisci parole chiave (facoltativo)
Il mio libro / e-book
ilmiolibro
ebook
TOP EBOOK
Vita da commessa
di Laura Tanfani
Libri e Ebook
L'imperialismo globale e la grande crisi
di Ernesto Screpanti
La rivoluzione del libro che ti stampi da solo. Crea il tuo libro e il tuo ebook, vendi e guadagna
Guide alla scrittura
Concorsi letterari e iniziative per autori e lettori
ilmiolibro
Altri articoli dalla categoria »
Carolina Rosi nuovo presidente della fondazione Eduardo De Filippo
Carolina Rosi nuovo presidente della fondazione Eduardo De Filippo
Carolina Rosi nuovo presidente della fondazione Eduardo De Filippo
De Luca nomina Corrado Matera assessore regionale al Turismo
De Luca nomina Corrado Matera assessore regionale al Turismo
Alfano:
Alfano: "Da oggi 250 militari a Napoli contro la camorra"
Abdullah Ocalan, leader curdo, è cittadino onorario di Napoli
Abdullah Ocalan, leader curdo, è cittadino onorario di Napoli
Anna, si laurea in Filologia moderna a 88 anni per realizzare un sogno
Anna, si laurea in Filologia moderna a 88 anni per realizzare un sogno
Salerno, lite fra studenti: un ragazzo di 16 anni accoltellato a scuola
Salerno, lite fra studenti: un ragazzo di 16 anni accoltellato a scuola
Trasporti: nel golfo di Napoli sciopero marittimi Caremar
Trasporti: nel golfo di Napoli sciopero marittimi Caremar
Circumvesuviana, ripresi i collegamenti tra Napoli e Baiano dopo l'incendio
Circumvesuviana, ripresi i collegamenti tra Napoli e Baiano dopo l'incendio
La mozzarella di bufala campana diventa
La mozzarella di bufala campana diventa "quattro stagioni"
Chiede a un passeggero di spegnere la sigaretta, agente Anm aggredito
Chiede a un passeggero di spegnere la sigaretta, agente Anm aggredito
successivo
Network
Network
l’Espresso
RE Le inchieste
10 febbraio 2016 - Aggiornato alle 16.31
Annunci, lavoro e aste
Lavoro
Annunci
Aste
Footer
Fai di Repubblica Napoli la tua homepage Redazione Scriveteci Per inviare foto e video Rss/xml Servizio Clienti Pubblicità Privacy
Divisione Stampa Nazionale — Gruppo Editoriale L’Espresso Spa - P.Iva 00906801006 — Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di CIR SpA
Condividi la selezione 8307 caratteri
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento